Inventario di alluminio del magazzino LME di maggio: metà dall'India, la quota di alluminio russa diminuisce
Secondo fonti esterne, il 10 giugno il London Metal Exchange (LME) ha riferito che nel maggio 2024 la percentuale di alluminio di origine russa nei magazzini approvati dall'LME è diminuita dall'89% di aprile al 42%, mentre la quota di alluminio indiano è balzata dal 9% al 50%.
Questo cambiamento è avvenuto in seguito alla decisione dell'LME di vietare l'ingresso nel suo sistema di alluminio, rame e nichel prodotti in Russia a partire dal 13 aprile, in conformità con le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.
Il 13 aprile, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno annunciato nuove restrizioni commerciali su alluminio, rame e nichel prodotti in Russia. Secondo le nuove normative, all'LME e al Chicago Mercantile Exchange (CME) è vietato utilizzare alluminio, rame e nichel russi prodotti a partire dal 13 aprile. Tuttavia, i metalli prodotti prima di questa data non sono soggetti a queste restrizioni.
A maggio, lo stock totale di alluminio registrato in tutte le origini dell'LME è quadruplicato. I dati hanno mostrato che la maggior parte dell'afflusso proveniva dall'India.
I dati hanno indicato che l'inventario registrato di alluminio primario russo sull'LME è aumentato da 116.325 tonnellate ad aprile a 246.950 tonnellate. Nel frattempo, l'inventario di alluminio registrato dall'India è salito da 12.275 tonnellate a 293.325 tonnellate.
L'afflusso di scorte di alluminio a maggio è stato registrato nei magazzini di Port Klang, in Malesia.
I dati di maggio dell'LME hanno mostrato che quasi tutto l'alluminio, il rame e il nichel russi erano conservati nel sistema di registrazione di categoria 1, che emetteva warrant prima del 12 aprile.
L'LME ha riferito che la percentuale di rame russo nei magazzini è diminuita dal 50% del mese precedente al 40%, con la quantità che è scesa da 47.350 tonnellate a 44.525 tonnellate.
La percentuale di nichel russo nei magazzini è scesa dal 33% al 31%, con una quantità che è scesa da 24.810 tonnellate ad aprile a 24.204 tonnellate a maggio.